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Nuove PMI, agevolazioni a tasso zero per giovani e donne. Ecco come fare

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Si tratta di un interessante bando che stanzia fino a 1,5 milioni di euro per PMI. Numerosi i settori possibili e i progetti finanziabili

 

Copertura del 75% delle spese ammissibili

Nuove imprese a tasso zero’ è uno strumento finanziario statale dedicato alle imprese composte in prevalenza da persone tra i 18 e i 35 anni, nonché alle donne che desiderino mettersi in proprio senza vincoli di età anagrafica.

Il fondo può coprire, a tasso zero, fino al 75% delle spese ammissibili per il progetto presentato. Il restante 25% è a carico dell’impresa. L’investimento nel suo complesso non può superare il limite di 1,5 milioni di euro. Per presentare la domanda, cliccare qui.
 

I destinatari

Le nuove piccole e micro imprese, per poter accedere agli stanziamenti, devono essere attive da non più di 12 mesi dal momento della richiesta. Anche le persone fisiche possono richiedere i finanziamenti, a condizione che costituiscano la società entro 45 giorni dall’eventuale ammissione alle agevolazioni.

 

I fondi disponibili

Sono 150 i milioni di euro messi a disposizione per il bando, il quale non ha scadenza temporale, bensì termina con l’esaurimento dei fondi. Non prevede graduatorie poiché le domande sono valutate in base all’ordine cronologico di arrivo, entro 60 giorni dalla data di presentazione della domanda.

Per le imprese ammesse al finanziamento è previsto un rimborso agevolato che parte dal momento del completamento del piano di investimenti, da realizzare entro 24 mesi dalla firma del contratto. La durata massima del piano di rimborso è di otto anni con pagamento di due rate semestrali posticipate. Per consultare l’elenco delle banche aderenti, cliccare qui.
 

I progetti finanziabili

‘Nuove imprese a tasso zero’ è dedicato a iniziative quali la produzione di beni nei settori di industria, artigianato e trasformazione dei prodotti agricoli. E ancora. commercio di beni e servizi, turismo e fornitura di servizi alle imprese e alle persone.

In particolare, possono essere ammessi anche progetti riconducibili a settori di particolare rilevanza per lo sviluppo dell’imprenditorialità giovanile, nella filiera turistico-culturale e relativi all’innovazione sociale.
 

I numeri a marzo 2018, prevale il Sud

A marzo 2018 sono stati concessi 79 milioni di agevolazioni, specie nei servizi alle imprese e nel manifatturiero. Subito dopo vengono il commercio e il turismo. La maggior parte dei progetti è stata presentata nel Sud Italia (277 di 384 totali), in prevalenza in Campania (178).

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