Consultazioni al via, ma il nuovo governo resta un’incognita

A un mese dalle elezioni politiche, il presidente della Repubblica Sergio Mattarella inizierà domani, 4 aprile 2018, le consultazioni con il difficile compito di affidare l’incarico di governo. Gli incontri programmati inizieranno con il faccia a faccia tra lo stesso Mattarella e la seconda carica dello Stato, Maria Elisabetta Alberti Casellati presidente del Senato.

Proseguiranno, quindi, con la terza carica della Repubblica, ovvero Roberto Fico presidente della Camera. Si concluderanno, dopo il meeting con Giorgio Napolitano e i vari gruppi parlamentari, il 5 aprile con l’audizione dei rappresentanti del Movimento 5 Stelle di entrambe le camere.

I nomi più probabili per i primi tentativi di formare l’esecutivo sono quelli di Matteo Salvini e di Luigi Di Maio. Non sono, però, escluse sorprese di alcun genere né nomi alternativi. Né, soprattutto, coalizioni al momento impensabili.

Tutto, in sostanza, è possibile, con il governo Gentiloni che, nel frattempo, resterà in carica a oltranza. E spetterà, forse, proprio al governo Gentiloni presentare a Bruxelles il rimaneggiato Documento di Economia e Finanza.

E’ innegabile, però, che sia urgentemente necessario un nuovo esecutivo con la fiducia del parlamento. Un esecutivo che cominci a lavorare per far ripartire davvero l’economia. Un compito a dir poco complicato, ma non più procrastinabile. Solo l’export ‘salva’ l’Italia e, nonostante ciò, il Paese è ancora fanalino di coda in Europa in tutte le statistiche.

Come promesso nei programmi elettorali dai vari partiti – e sicuramente da Lega e Movimento 5 Stelle – al centro dovranno essere messi il lavoro, la lotta alla disoccupazione, la promozione e la tutela delle PMI, una minore pressione fiscale, una maggiore digitalizzazione che vada a favorire un forte snellimento burocratico. Questo è il minimo che si aspettano i professionisti, le imprese, i cittadini tutti.

Possibile, peraltro, dopo la due giorni bollente di consultazioni, anche un secondo giro di incontri richiesti dal presidente Mattarella qualora il capo dello Stato non sia convinto della presenza in parlamento di una maggioranza in grado di dare fiducia a un esecutivo senza troppi patemi.

 

Mercoledì 4 aprile 2018

10:30 – Maria Elisabetta Alberti Casellati, presidente Senato

11:30 – Roberto Fico, presidente Camera

12:30 – Giorgio Napolitano, presidente emerito della Repubblica

16:00 – Gruppo Per le Autonomie (SVP-PATT, UV) del Senato

16:45 – Gruppo Misto del Senato

17:30 – Gruppo Misto della Camera

18:30 – Gruppi Fratelli d’Italia del Senato e della Camera

Giovedì 5 aprile 2018

10:00 – Gruppi Partito Democratico del Senato e della Camera

11:00 – Gruppi Forza Italia del Senato e della Camera

12:00 – Gruppi Lega del Senato e della Camera

16:30 – Gruppi Movimento 5 Stelle del Senato e della Camera