Breaking News Nuova Sabatini, contributo al +30% e garanzia Fondo Pmi: ecco come fare richiesta martedì 16 Aprile 2019 Breaking News Riaperto lo sportello dal 7 febbraio con 480 milioni di risorse. Cambia il portale per fare richiesta, ecco cosa è necessario sapere per formalizzare la domanda La legge di Bilancio 2019 ha rifinanziato con 480 milioni di euro la Nuova Sabatini dedicata alle micro, piccole e medie imprese che investono in beni strumentali. Lo sportello per l’incentivo è stato riaperto dal 7 febbraio scorso, dopo la sua chiusura a partire dal 4 dicembre 2018. Non è dunque possibile fare richiesta per la Nuova Sabatini per quanto riguarda i beni ammissibili acquistati – anche in leasing – tra il 4 dicembre 2018 e il 6 febbraio 2019. Per le nuove richieste è stato attivato un apposito portale al quale si può accedere cliccando qui. Il portale è il medesimo sia per le banche sia per le imprese. Cosa finanzia la Nuova Sabatini e con quali interessi? La misura, gestita dalla divisione VI ‘Incentivi fiscali e accesso al credito’ del Mise, incentiva l’acquisto – anche in leasing – di macchinari, impianti, attrezzature, beni strumentali a uso produttivo, hardware, software e tecnologie digitali. Il finanziamento deve essere di durata massima di cinque anni e di importo compreso tra 20 mila euro e 2 milioni di euro. Il finanziamento, inoltre, deve essere utilizzato nella sua interezza per coprire gli investimenti ammissibile e può essere assistito fino all’80% del suo ammontare dalla garanzia del Fondo di garanzia per le piccole e medie imprese. Infine, se utilizzata per investire in beni materiali e immateriali rientranti in quelli di Industria 4.0, la concessione della Nuova Sabatini può godere del contributo maggiorato del 30%. Come funziona la Nuova Sabatini? L’impresa presenta alla banca o all’intermediario finanziato la richiesta di finanziamento e la domanda di accesso al contributo del Mise. La banca o l’intermediario verifica la regolarità e completezza della documentazione, trasmettendo al Mise la richiesta di prenotazione del contributo. Ottenuto, interamente o in modo parziale, il via libera del Mise, allora la banca o l’intermediario fornisce il finanziamento all’impresa. Nell’infografica sottostante una panoramica più dettagliata sull’iter da seguire. Per tutte le ulteriori informazioni è possibile inviare un’email a info@conflavoro.it. Fonte: Ministero dello Sviluppo Economico La tua crescita passa da una nostra sede Cerca la più vicina a te Tanti vantaggi in una tessera associativa Iscriviti ora Tanti vantaggi in una tessera associativa Iscriviti ora Scopri le altre nostre convenzioni Condizioni agevolate agli associati Conflavoro PMI Leggi tutto Offerta esclusiva dedicata Leggi tutto Nexi, l'innovazione dei pagamenti digitali in Italia Leggi tutto 30% di sconto sulle tariffe web Leggi tutto