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Sostegni Bis, Fisco: stop cartelle fino a fine estate e altre novità

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Le Faq dell’Agenzia delle entrate a seguito della conversione in legge del Sostegni Bis

L’Agenzia delle entrate ha pubblicato sul proprio sito una serie di Faq e chiarimenti a seguito della conversione in legge 106/2021 (leggi qui) del Sostegni Bis (DL 73/2021), in vigore dal 25 luglio 2021. Dallo stop alle cartelle fiscale fino al 31 agosto (con pagamento al 30 settembre), alla ‘rottamazione-ter’ e ‘saldo e stralcio’ spalmate in più mesi: ecco le novità.

 

Sospensione pagamenti

I provvedimenti dell’Agenzia delle entrate – Riscossione sono differiti al 31 agosto 2021: sono dunque sospesi i versamenti di tutte le entrate tributarie e non tributarie derivanti da cartelle di pagamento, avvisi di addebito e avvisi di accertamento.

Pertanto, i pagamenti sospesi sono quelli in scadenza dall’8 marzo 2020 al 31 agosto 2021. Il versamento delle somme dovute dovrà essere effettuato entro il mese successivo al termine del periodo di sospensione ossia entro il 30 settembre 2021. In questo periodo, dunque, il fisco continuerà a non notificare alcuna cartella di pagamento, nemmeno mediante Pec.

 

I versamenti al 30 settembre

Tali versamenti, specifica l’Agenzia delle entrate, non necessariamente devono essere effettuati in un’unica soluzione. Il contribuente può richiedere una rateizzazione e il consiglio è di farlo quanto prima onde evitare che il Fisco si attivi per le procedure di recupero. Sicuramente va inoltrata richiesta entro il 30 settembre 2021. Nella sospensione estiva delle cartelle, inoltre, rientrano anche le scadenze fino al 30 agosto delle rate dei piani di rateizzazione già in corso.

 

‘Rottamazione-ter’ e ‘saldo e stralcio’

Il DL Sostegni Bis convertito in legge, pur non modificando la data di scadenza delle singole rate contenute nell’originario piano di ‘Rottamazione-ter’ (28 febbraio, 31 maggio, 31 luglio e 30 novembre) e ‘Saldo e stralcio’ (31 marzo e 31 luglio), ha fissato nuovi termini entro cui poter effettuare il pagamento per mantenere i benefici delle misure agevolate. Di seguito le date:

31 luglio 2021 (ovvero lunedì 2 agosto) è il termine ultimo di pagamento per la rata in scadenza il 28 febbraio 2020 della ‘Rottamazione-ter’ e della ‘Definizione agevolata delle risorse UE’ e per quella in scadenza il 31 marzo 2020 del “Saldo e stralcio”;

– 31 agosto 2021 è il termine ultimo di pagamento per la rata in scadenza il 31 maggio 2020 della ‘Rottamazione-ter’ e della ‘Definizione agevolata delle risorse UE’;

– 30 settembre 2021 è il termine ultimo di pagamento per la rata in scadenza il 31 luglio 2020 della ‘Rottamazione-ter’, del ‘Saldo e stralcio’ e della ‘Definizione agevolata delle risorse UE’;

– 31 ottobre 2021 è il termine ultimo di pagamento per la rata in scadenza il 30 novembre 2020 della ‘Rottamazione-ter’ e della ‘Definizione agevolata delle risorse UE’;


– 30 novembre 2021 è il termine ultimo di pagamento di tutte le rate in scadenza nel 2021; possono usufruirne solo coloro che effettueranno entro i nuovi termini il pagamento di tutte le rate in scadenza nell’anno 2020.

 

Sospensione pignoramenti

L’Agenzia delle entrate specifica anche che restano sospese fino al 31 agosto 2021 le procedure cautelari ed esecutive come fermi amministrativi, ipoteche e pignoramenti. In sostanza, sono sospesi gli obblighi derivanti dai pignoramenti presso terzi, effettuati dall’Agente della riscossione prima della data di entrata in vigore del decreto Rilancio (DL 34/2020), se relativi a somme dovute a titolo di stipendio, salario, altre indennità relative al rapporto di lavoro o di impiego nonché a titolo di pensione e trattamenti assimilati. Pertanto, il datore di lavoro, nel periodo di sospensione, non deve effettuare le relative trattenute che riprenderanno, salvo l’eventuale pagamento del debito, a decorrere dal 1° settembre 2021.

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