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28 aprile, “Ambiente di lavoro sicuro e sano” per la Giornata Mondiale della Sicurezza sul Lavoro

Nel giugno 2022, la Conferenza internazionale del lavoro (ILC) ha deciso di includere “un ambiente di lavoro sicuro e sano” nel quadro dei principi e dei diritti fondamentali sul lavoro dell’OIL

“Evitare le morti sul lavoro investendo nella cultura della prevenzione”, deve essere questo il senso della Giornata Mondiale della Sicurezza sul Lavoro che si celebra oggi (28 aprile). 

Per l’occasione il tema scelto riguarda la decisione presa dalla Conferenza internazionale del lavoro (ILC): quella di includere “un ambiente di lavoro sicuro e sanonel quadro dei principi e dei diritti fondamentali sul lavoro dell’ILO.

‘Ambiente di lavoro sicuro e sano’, il commento di Conflavoro PMI

“Oggi celebriamo la Giornata Mondiale della Sicurezza sul Lavoro, un’importante occasione per riflettere sull’importanza di creare un ambiente di lavoro sicuro e sano per tutti i lavoratori. Un ambiente di lavoro sicuro e sano si ottiene quando si adottano misure preventive che riducono al minimo il rischio di infortuni e malattie: identificazione dei pericoli, sorveglianza sanitaria, formazione, monitoraggio. Un ambiente di lavoro sano è anche quello in cui si attua una corretta gestione dello stress lavorativo e la promozione del benessere psicologico dei lavoratori – afferma Conflavoro PMI -. Oltre a proteggere dagli eventuali infortuni, creare un posto di lavoro sano e sicuro aumenta la produttività e migliora la qualità del lavoro. I lavoratori che si sentono al sicuro e protetti sul posto di lavoro sono più motivati, più soddisfatti”.

“Per promuovere azioni concrete, la formazione e l’informazione devono essere costanti nel tempo. La diffusione della cultura della Salute e Sicurezza sul Lavoro deve iniziare a scuola, crescere fra i banchi. C’è necessità di intervenire in maniera più celere, ce lo dicono i dati sulle malattie professionali e gli infortuni in continuo aumento – continua Conflavoro PMI -. Oltre a punire chi non è in regola, la cultura della prevenzione necessita però di essere incentivata economicamente dallo Stato con azioni a favore delle imprese che investono in Sicurezza”.

“In occasione della Giornata Mondiale della Sicurezza sul Lavoro, come Unasf Conflavoro PMI, invitiamo tutti gli attori del mondo del lavoro – dai datori di lavoro ai lavoratori stessi – a impegnarsi per creare un ambiente di lavoro sicuro e sano per tutti. Insieme possiamo fare la differenza e correre verso l’obiettivo di zero morti sul lavoro”.

Aumento delle malattie professionali nel primo bimestre 2023

Le denunce per malattie professionali nel bimestre 2023 sono state 10.399 tra gennaio e febbraio, 2.319 in più rispetto allo stesso periodo del 2022 (+28,7%). L’incremento è del 33,3% rispetto al 2021 e del 4,6% sul 2019. Il dato è in calo dell’1,4% rispetto al 2020.

Numeri in positivo invece per le denunce di infortunio. Quelle complessive (non solo mortali) presentate all’Inail entro il mese di febbraio 2023 sono state 86.483, in calo del 29,1% rispetto alle 121.994 del primo bimestre 2022, in aumento rispetto alle 82.634 del 2021 (+4,7%). Sono in riduzione rispetto al 2020 (-10,4%) e al 2019 (-13,6%).

Nonostante questo, i dati del 2022 continuano ad essere allarmanti. Nel 2022 nel nostro Paese si sono registrate 697.773 denunce di infortunio, il 25,67% in più rispetto al 2021. In riferimento alle malattie professionali invece ne sono state protocollate 60.774, il 9,92% in più rispetto al 2021 (55.288).

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