Si entra nel vivo con la sessione di Bilancio 2025

Nell’arco della settimana si sono svolte le audizioni sul disegno di legge di bilancio per il 2025, durante cui sono state ascoltate le principali associazioni di categoria a livello nazionale, tra cui anche Conflavoro PMI, i sindacati e importanti soggetti istituzionali come Inps, Istat, Cnel, Corte dei Conti e UPB, per concludere con il Ministro Giorgetti. Quest’ultimo ha difeso la manovra, sottolineando come la maggior parte delle risorse sia stata direzionata sui lavoratori dipendenti con lo scopo di rilanciare la crescita e i consumi.

Le urgenze segnalate

Tuttavia i soggetti rappresentativi delle categorie produttive hanno tendenzialmente convenuto sull’urgenza di adottare una chiara visione di politica industriale e un forte sostegno agli investimenti, soprattutto alla luce dell’oggettiva mancanza di politiche strategiche riguardo all’occupazione e alla qualità del lavoro – essendo di fatto assente un intervento di sostanza nei confronti del mercato del lavoro e della crescita delle imprese, soprattutto quelle medio piccole. 

L’iter del Ddl Bilancio

La prossima settimana si entrerà nel vivo delle modifiche da apportare con la scadenza del termine per gli emendamenti, su cui i gruppi sono già al lavoro -tra i temi: riapertura dei termini del concordato preventivo e riperimetrazione tassa servizi digitali, mentre negli stessi giorni il Presidente Meloni vedrà sindacati e associazioni di categoria proprio sulla manovra -appuntamento a cui prenderà parte anche Conflavoro a Palazzo Chigi.

Leggi il comunicato stampa del MEF

Vedi la scheda dell’atto e consulta i documenti depositati dai soggetti auditi