Conflavoro / Politica / La settimana politica: dallo sciopero dei trasporti del venerdì agli eventi di Atreju
Politica

La settimana politica: dallo sciopero dei trasporti del venerdì agli eventi di Atreju

La settimana politica nelle pillole di Conflavoro: dallo sciopero dei trasporti col Tar che ha annullato la precettazione di Salvini, fino ai panel di Atreju

La settimana politica, incentrata sugli eventi di Atreju al Circo Massimo di Roma cui ha partecipato anche Conflavoro (leggi qui), è stata attraversata anche dal botta e risposta tra il ministro Matteo Salvini e i sindacati di base Usb che hanno proclamato lo sciopero generale per il venerdì 13 dicembre e che hanno incassato anche l’appoggio del Tar del Lazio. Il Tribunale ha infatti accolto la richiesta dei sindacati di sospendere l’ordinanza di precettazione a 4 ore di Salvini, che a questo punto ha annunciato di voler rivedere direttamente la normativa di riferimento per ridimensionare le continue proclamazioni. 

I dati Istat sull’occupazione

D’altro canto il Governo incassa la conferma del buon andamento del mercato del lavoro arrivata dalla diffusione dei dati Istat relativi al terzo trimestre 2024, che vedono crescere ancora il tasso di occupazione al 62,4% (+0,2 punti) e ridurre il tasso di disoccupazione al 6,1% (-0,6 punti). La premier lascia trapelare la soddisfazione dalla nota di Palazzo Chigi, ribadendo nuovamente che “Sostenere le imprese che creano occupazione e ricchezza è la strada che abbiamo intrapreso e che continueremo a percorrere, perché è quella giusta per far tornare l’Italia a correre e ad essere competitiva”.

La stessa strada, questa, che il Governo rivendica in positivo di aver intrapreso anche nella manovra finanziaria che sta continuando il suo corso in Parlamento. Nel fine settimana è terminato il deposito degli emendamenti di relatori e Governo, che accolgono parte dei rilievi arrivati negli ultimi mesi rivedendo in modo significativo alcune delle norme contenute nel testo. 

Intanto l’approdo in Aula, per il momento, è slittato alla giornata di mercoledì. 

Atreju, la rabbia di Meloni contro i sindacati

Il presidente della Repubblica Mattarella e il presidente del Consiglio Meloni hanno poi ricevuto in settimana il re Felipe VI e la Regina Letizia di Spagna in occasione della Visita di Stato dei Reali in Italia. Oltre ai vari colloqui privati di rito, il re di Spagna ha tenuto un discorso alle Camere riunite, durante cui ha sottolineato l’importanza di mantenere il cammino europeo senza discostarsi dalla  dimensione euroatlantica, oltre a sostenere la necessità di una pace giusta in Ucraina. 

Infine domenica, in occasione della chiusura di Atreju, i principali alleati di Governo hanno partecipato con degli interventi a sostegno dell’unità della maggioranza. Durante la chiusura della kermesse, Giorgia Meloni dal palco ha utilizzato toni duri nei confronti dei sindacati, in particolar modo la Cgil, della segretaria del Pd e di Romano Prodi, richiamando i risultati del Governo rispetto alla creazione di posti di lavoro, alle pensioni minime e alla garanzia che i centri in Albania funzioneranno, consentendo di combattere la criminalità legata ai flussi migratori. Ha poi concluso riferendosi al 2025 come l’anno delle riforme, portando avanti autonomia e premierato, con la promessa di arrivare compatti alla fine della legislatura. 

Scopri le altre nostre convenzioni