Il Ddl sulla partecipazione dei lavoratori alla gestione dell’impresa

Procede a passo spedito l’iter parlamentare della proposta di legge riguardante la partecipazione dei lavoratori al capitale, alla gestione e ai risultati dell’impresa. Dopo il via libera da parte delle Commissioni Finanze e Lavoro della Camera che hanno esaminato il provvedimento congiuntamente, questa settimana verrà avviato l’esame in Assemblea, con l’obiettivo di giungere ad approvazione e trasmetterlo all’altro ramo del Parlamento in tempi verosimilmente rapidi.

La partecipazione dei lavoratori collegata ai CCNL

Tra i principali punti del disegno di legge vi è l’ampia discrezionalità affidata alle relazioni industriali, in quanto, nonostante le modifiche apportate durante l’esame in commissione siano state numerose,  la definizione pratica di numerosi aspetti del provvedimento rimane comunque demandata alla contrattazione collettiva.

Si pensi ad esempio  alla definizione delle commissioni paritetiche per la partecipazione consultiva, all’individuazione dei soggetti di riferimento della partecipazione organizzativa, all’esecuzione sulla distribuzione degli utili e all’individuazione dei soggetti partecipanti al consiglio di amministrazione.

Il nuovo perimetro della definizione dei CCNL

Sempre in tema di contrattazione collettiva, una delle modifiche introdotte durante l’esame in commissione certamente degna di nota è rappresentata dall’ampliamento della definizione dei contratti collettivi, nel cui alveo adesso il disegno di legge considera i contratti collettivi nazionali, territoriali o aziendali stipulati anche dalle associazioni sindacali comparativamente e maggiormente  più rappresentative sul piano nazionale.