Breaking News Boeri (Inps) torna ad attaccare il governo. Deficit: countdown per aggiornamento Def martedì 25 Settembre 2018 Array Breaking News Il presidente dell’Inps assolutamente contrario alla ‘pace contributiva’ ipotizzata dalla Lega. Attesa per la presentazione della nota di aggiornamento al Documento di Economia e Finanza “Pericolosissimo”. Anzi, “un’azione suicida”. E’ questo il durissimo commento di Tito Boeri, presidente Inps, alla proposta della Lega di una ‘pace contributiva’. Di cosa si tratta? Della possibilità di sanare, naturalmente con uno sconto, gli omessi versamenti dei contributi dal 1996. E, al contempo, di agevolare il riscatto degli anni universitari a cifre minori rispetto alle attuali. Lo scopo della Lega è fare cassa per finanziare anche in questo modo la quota 100 per la pensione con 62 anni di età anagrafica. Ma per Boeri, appunto, è follia poiché ritiene che un condono contributivo “aumenta la spesa e indebolisce le entrate”. E questo porterebbe dunque “un immediato effetto negativo sulla spesa. Non è un caso che finora, a parte un condono tombale dei primi anni Duemila, non si sia mai fatto. E’ un’operazione suicida” Boeri, peraltro, è anche contrario a sconti relativi al riscatto degli anni di laurea, che definisce appunto come “ipotesi pericolosissima perché creerebbe – sottolinea – un’asimmetria di trattamento tra chi ha pagato a caro prezzo il riscatto della laurea e chi lo fa in seguito con lo sconto”. Flat tax, reddito di cittadinanza e riforma pensioni passano dalla nota di aggiornamento al Def Si infiamma, dunque, sempre più sempre più l’avvicinamento alla manovra e ai prossimi step di stampo economico. Dall’ormai certo aumento del deficit (c’è da capire se fino all’1,6% come accettato da Bruxelles oppure oltre) fino alla pace fiscale (la Lega la vuole per cartelle fino a un milione di euro, il M5S non accetta affatto questa cifra), il countdown è inesorabile. La maggioranza farà di tutto per mantenere le promesse elettorali. Allora reddito di cittadinanza, superamento della legge Fornero e flat tax devono partire già dal 2019. Costi quel che costi, sostengono Salvini e Di Maio. Con quest’ultimo che – parole sue – preferirebbe “tornare a casa” se ciò non avvenisse perché “i soldi ci sono”. E il prossimo step in vista della legge di Bilancio, intanto, è dietro l’angolo. Di norma, infatti, entro il 27 settembre di ogni anno deve essere presentata alle Camere la nota di aggiornamento al Documento di Economia e Finanza (Def) dopo l’ok del Consiglio dei ministri. Il contenuto del Def è fondamentale perché riguarda tutte le principali indicazioni su ciò che il governo intende inserire nella manovra. E, per rimanere in tema di impegni elettorali, proprio dal Def si capirà, tra l’altro, il livello di aumento del deficit. La tua crescita passa da una nostra sede Cerca la più vicina a te Tanti vantaggi in una tessera associativa Iscriviti ora Tanti vantaggi in una tessera associativa Iscriviti ora Scopri le altre nostre convenzioni 10% di sconto sui tuoi viaggi Leggi tutto Gestione delle risorse umane in un clic Leggi tutto 30% di sconto sulle tariffe web Leggi tutto Nexi, l'innovazione dei pagamenti digitali in Italia Leggi tutto