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Conflavoro PMI incontra Bruno Giordano, nuovo direttore Ispettorato Nazionale del Lavoro

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Il presidente Capobianco: “Buon confronto, serve premiare aziende corrette e sinergia con Ispettori”

Primo e ambizioso confronto tra il presidente di Conflavoro PMI, Roberto Capobianco e il nuovo direttore generale dell’Ispettorato Nazionale del Lavoro, Bruno Giordano. Ieri (16 dicembre) nella sede dell’INL, i due vertici hanno parlato principalmente della piaga degli infortuni e dei morti sul lavoro e di come sia ormai improcrastinabile un intervento strutturale mirato a risolvere l’annosa questione.

“Siamo soddisfatti dell’incontro. Il direttore Giordano si è mostrato molto disponibile all’ascolto di chi, come noi e quotidianamente, vive e cerca di risolvere i problemi delle aziende. La salute e sicurezza sui luoghi di lavoro – commenta Roberto Capobianco – è infatti una delle colonne portanti su cui poggia l’esistenza stessa di Conflavoro PMI. E, parimenti, della nostra Unasf – Unione nazionale sicurezza e formazione con cui siamo impegnati per promuovere la coscienza della materia HSE nelle imprese e per sensibilizzare datori di lavoro e lavoratori”.

 

Le richieste di Conflavoro PMI

“Un punto che abbiamo voluto subito ribadire durante il confronto, come abbiamo fatto molte volte al ministero del Lavoro e agli enti preposti ai controlli, è che, dati alla mano, appare necessario un nuovo approccio alla lotta agli infortuni, alle malattie professionali e alle morti bianche. Perché di questo si tratta: di una lotta senza tregua la cui soluzione si chiama ‘prevenzione’. In Italia, da troppo anni, si è invece deciso di concentrare questa soluzione soprattutto su un sistema punitivo ancor più che premiante delle best practices”.

“A nostro avviso – conclude Roberto Capobianco – è invece essenziale una nuova sinergia tra Ispettorato e imprese. I controlli devono essere concepiti come funzionali alla prevenzione e non alla punizione. È inoltre necessario integrare il sistema con il riconoscimento di forti sgravi e decontribuzioni alle aziende rispettose delle regole. Confidiamo di riprendere presto l’analisi della questione con il direttore Giordano. Porteremo le nostre proposte sul suo tavolo per avviare una proficua collaborazione tra Conflavoro PMI e INL al fine di individuare gli strumenti per arginare questo triste fenomeno”.

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