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Conflavoro PMI, i dati del 2017 confermano la forte crescita associativa

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Una famiglia sempre più numerosa, quella di Conflavoro PMI. Ecco un’analisi dei dati statistici presentati all’ultima Assemblea: le sezioni merceologiche, i settori, la rete territoriale


Una famiglia sempre più numerosa

Una rete di 54 mila aziende associate su tutto il territorio nazionale, 17.000 in più in un biennio. Oltre 800 mila addetti appartenenti ai maggiori settori economici del Paese. Più di 650 collaboratori che si impegnano a tempo pieno, in 18 regioni e 68 province, per garantire alle piccole e medie imprese il supporto e la rappresentanza che meritano.

Questi sono solo alcuni dei numeri che fotografano l’incremento costante di Conflavoro PMI. I dati del bilancio al 31 dicembre 2017 sono stati presentati durante l’ultima Assemblea Straordinaria dell’associazione datoriale presieduta da Roberto Capobianco.

 

I dati per settori: forte presenza di Commercio e Professionisti

Dall’analisi dei dati il settore del Commercio, con 14.070 aziende associate pari al 26,17% del totale, risulta il più rappresentato in Conflavoro PMI, seguito dall’Artigianato con 13.564 aziende (25,23%). Subito dopo vi è il settore dei Trasporti con 10.663 associati (19,83%). La rappresentanza di Conflavoro PMI, però, è ben più estesa e comprende anche l’Industria (6.642 aziende; 12,35%), l’Agricoltura (2.728; 5,07%) i Professionisti (2.522; 4,69%), le Cooperative (2.470; 4,59%) e il settore della Pesca (1.113; 2,07%).

 

La crescita associativa: il boom dell’ultimo triennio

I comparti tutelati da Conflavoro PMI, tanto nel confronto tra 2016 e 2017 quanto nel prospetto dell’ultimo triennio, hanno registrato un incremento significativo in termini di associati. In particolare, nell’ultimo anno vi è stato un forte aumento del numero dei Professionisti: dagli 820 del 2015 ai 2.522 attuali. Dicasi lo stesso degli imprenditori attivi nell’Industria, da 3.030 a 6.642. Da sottolineare anche la situazione dei Trasporti, cresciuti dai 7.860 associati del 2015 ai 10.663 del 2017.

 

I dati per sezioni merceologiche: exploit di Sicurezza e Marketing

Analizzando i dati nel dettaglio delle sezioni merceologiche nazionali, sono 10.156 (20%) le aziende della Metalmeccanica rappresentate da Conflavoro PMI. Subito dopo vi sono Commercio e Pubblici Esercizi (9.566; 19%) e Trasporti (8.638; 15%). Boom anche per i servizi di Igiene Ambientale, Sicurezza e Formazione e Marketing e Comunicazione.

 

Gli associati suddivisi per Regioni: Toscana capofila

Conflavoro PMI, inoltre, dimostra una diffusione capillare in tutto il Paese al netto della grandezza dei vari territori. La Toscana, con 9.889 associati pari al 18,43% del totale, è la Regione dove la presenza dell’associazione datoriale risulta più estesa. Seguono la Sicilia (7.397; 13,75%), la Sardegna (6.384; 11,87%), il Lazio (4.326; 8,04%) e il Veneto (3.729; 6,94%).

 

Clicca sull’allegato per scaricare l’Analisi Confederativa di Conflavoro PMI con i report statistici al 31.12.2017

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