Nazionali Credito d’imposta R&S: agevolazione al 50% anche per macchinari e attrezzature martedì 24 Gennaio 2017 Nazionali Con la Legge di Bilancio 2017 viene quadruplicato l’importo del credito d’imposta in ricerca e sviluppo. Aumentano, in particolare, i benefici concessi alle imprese che investono in questo ambito. Il nuovo credito d’imposta passerà da 5 milioni a 20 milioni di euro massimi annuali e la percentuale salirà al 50 per cento per tutti i tipi di investimento che le imprese adotteranno per i programmi volti all’implemento di ricerca e sviluppo. Il piano portato avanti dalle misure della Legge di Bilancio 2017 rientra nel progetto di Industria 4.0, con il quale il governo punta all’innovazione dell’industria italiana e allo sviluppo tecnologico delle attività produttive. Sono eleggibili al bonus R&S le quote di ammortamento dei beni, non necessariamente tipici di laboratorio, ma che sono solitamente utilizzati dall’impresa per svolgere una delle attività ammissibili, considerando anche il settore economico di appartenenza. Con la legge di Bilancio 2017 l’agevolazione è passata dal 25% al 50%, spostando l’attenzione delle imprese anche su questa voce. La misura è dotata anche di un’elevata elasticità in termini di cumulabilità con altri aiuti e può, quindi, essere combinata per favorire l’acquisizione di nuovi macchinari o l’abbattimento dei costi su macchinari già in azienda. Le imprese possono utilizzare gli ammortamenti sui macchinari già presenti in azienda per ottenere il credito d’imposta su attività di ricerca e sviluppo. Questo elemento, abbinato al fatto che il Bonus R&S è salito al 50 per cento grazie alla legge di Bilancio, porta le imprese a focalizzare l’attenzione anche su questa voce, inizialmente sottovalutata. Questo emerge combinando la specifica contenuta nella circolare n.5/E del 16 marzo 2016 dell’Agenzia delle Entrate esplicativa del credito d’imposta con l’innalzamento dell’agevolazione al 50 per cento. Nel testo della circolare è riportato che “sono eleggibili al credito d’imposta le quote di ammortamento dei beni, non necessariamente tipici del laboratorio, ma che sono solitamente utilizzabili dall’impresa”. L’individuazione di beni rilevanti ai fini della determinazione della categoria di costi in esame deve essere effettuata in relazione alla destinazione del bene al progetto di ricerca da parte dell’impresa beneficiaria. La tua crescita passa da una nostra sede Cerca la più vicina a te Tanti vantaggi in una tessera associativa Iscriviti ora Tanti vantaggi in una tessera associativa Iscriviti ora Scopri le altre nostre convenzioni Condizioni agevolate agli associati Conflavoro PMI Leggi tutto Offerta esclusiva dedicata Leggi tutto Nexi, l'innovazione dei pagamenti digitali in Italia Leggi tutto 30% di sconto sulle tariffe web Leggi tutto