Breaking News ‘Cultura Crea’, l’incentivo alle imprese creative per far rinascere il Mezzogiorno lunedì 9 Luglio 2018 Breaking News Oltre 100 milioni a disposizione delle imprese attive nel settore della cultura. Stanziamenti a tasso zero o a fondo perduto fino al 40% delle spese. Conflavoro PMI ti spiega come fare Si chiama Cultura Crea ed è l’incentivo dedicato alle imprese dell’industria culturale già in attività o in fase di costituzione. Nella fattispecie, i destinatari sono le micro, piccole e medie imprese che hanno deciso di investire in Basilicata, Campania, Puglia, Calabria e Sicilia, ossia le regioni interessate all’intervento PON 2014-2020 ‘Cultura e sviluppo’. I fondi stanziati da Cultura Crea L’incentivo, promosso dal ministero dei Beni culturali, mette a disposizione delle MPMI un totale di 107 milioni ai quali se ne aggiungeranno altri 7. Sono finanziabili programmi di investimento fino a 400 mila per la creazione o l’introduzione di prodotti o servizi innovativi in determinati settori. L’incentivo prevede un finanziamento agevolato a tasso zero fino al 40% delle spese ammesse. Congiuntamente a esso, un contributo a fondo perduto fino al 40% delle spese ammesse. Inoltre, in caso di progetti presentati da imprese femminili, giovanili o in possesso del rating di legalità, entrambe le agevolazioni sono elevabili al 45%. A chi è rivolto l’incentivo e per quali attività Cultura Crea si rivolge alle startup, alle imprese consolidate e alle imprese sociali. Gli stanziamenti, come abbiamo visto, si concentrano su determinate attività. Ecco quali sono. – Conoscenza: sviluppo o applicazione di tecnologie che permettano di creare, organizzare, archiviare e accedere a dati e informazioni sull’industria culturale. – Conservazione: sviluppo o applicazione di modalità e processi innovativi per le attività legate a restauro/manutenzione e recupero del patrimonio culturale (restauro, manutenzione, recupero e rifunzionalizzazione) come materiali, tecnologie, analisi della gestione dei rischi, valutazione dei fattori di degrado e tecniche di intervento. – Fruizione: modalità e strumenti innovativi di offerta di beni, anche in forma integrata con le risorse del territorio, processi innovativi per la gestione – acquisizione, classificazione, valorizzazione, diffusione – del patrimonio culturale e risorse del territorio; piattaforme digitali, prodotti hardware e software per nuove modalità di fruizione e nuovi format narrativi, di comunicazione e promozione – Gestione: sviluppo di strumenti e soluzioni applicative in grado di ingegnerizzare le attività di gestione di beni e attività culturali. Al momento (giugno 2018) sono 133 le imprese finanziate da Cultura Crea per 20,7 milioni di agevolazioni e 320 nuovi occupati. Per tutte le informazioni del caso è possibile contattare Conflavoro PMI all’indirizzo email info@conflavoro.it. I nostri esperti ti spiegheranno la procedura da seguire per formulare la richiesta a Invitalia, l’agenzia che si occupa dello sviluppo d’impresa per conto del ministero dell’Economia. La tua crescita passa da una nostra sede Cerca la più vicina a te Tanti vantaggi in una tessera associativa Iscriviti ora Tanti vantaggi in una tessera associativa Iscriviti ora Scopri le altre nostre convenzioni Condizioni agevolate agli associati Conflavoro PMI Leggi tutto Offerta esclusiva dedicata Leggi tutto Nexi, l'innovazione dei pagamenti digitali in Italia Leggi tutto 30% di sconto sulle tariffe web Leggi tutto