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Cumulo pensioni, nuove casse private firmano convenzione con Inps

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Il pagamento delle pensioni dei professionisti si sta sbloccando, ma resta il nodo sugli oneri amministrativi

 

Primi pagamenti il 20 aprile 2018 

Dopo la guerra fredda tra Inps e casse iscritte all’Adepp, culminata alcune settimane fa nello scontro a suon di comunicati stampa e il banco che ha rischiato di saltare, la situazione relativa al cumulo gratuito delle pensioni si sta pian piano stabilizzando in positivo.

Altri enti previdenziali privati, infatti, stanno firmando specifiche convenzioni con l’Inps così da sbloccare i pagamenti delle pensioni per i loro iscritti da parte dell’Istituto nazionale di previdenza sociale. I primi bonifici sono previsti per il 20 aprile 2018.
 

Le nuove casse firmatarie

Le nuove convenzioni soto state firmate da veterinari (Enpav), infermieri (Enpapi), periti industriali (Eppi), geometri (Cipag), farmacisti (Enpaf) e psicologi (Enpap). Questi enti professionali, pertanto, vanno ad aggiungersi a quelli di ingegneri e architetti (Inarcassa) e medici (Enpam).

 

Oneri amministrativi, questione ancora in stand-by

Anche se i pagamenti delle pensioni si stanno sbloccando, è necessario però ricordare che quella tra Inps e Adepp è soltanto una tregua. La querelle tra chi deve o non deve pagare gli oneri amministrativi relativi al cumulo gratuito (circa 65 euro una tantum a professionista) non ha ancora trovato una soluzione definitiva.

Le casse vogliono che i costi, così come avvien per la totalizzazione, siano a carico dell’Inps. L’Inps, invece, ne chiede la suddivisione con i vari enti. La situazione, negativa soprattutto per i professionisti che avevano richiesto il cumulo previsto dalla Legge di Bilancio 2017, si è potuta sbloccare solo perché dalle convenzioni che stanno andando in porto è stata stralciata proprio la parte relativa agli oneri amministrativi. Sarà un tavolo tecnico, non è ben chiaro quando, a prendersi in carico il problema.

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