Breaking News Cumulo pensioni professionisti: armistizio Inps-Adepp, pagamenti al via venerdì 30 Marzo 2018 Array Breaking News Pensioni Casse, il problema della ripartizione degli oneri amministrativi non è ancora stato risolto. Sarà una commissione speciale a decidere chi pagherà i 65 euro a professionista Ok ai pagamenti per architetti e medici dal 20 aprile Passi avanti verso il cumulo gratuito delle pensioni per i professionisti. Dopo un lungo periodo di diatriba tra l’Inps e le Casse iscritte all’Adepp, con un picco di crisi negli scorsi giorni, è stato infatti raggiunto un accordo. Le prime liquidazioni sono previste entro Pasqua e i relativi pagamenti a partire dal 20 aprile 2018. Ne beneficeranno, al momento, i contribuenti di Inarcassa (ingegneri e architetti) ed Enpam (medici), dopo che l’assemblea dei presidenti della Casse ha approvato all’unanimità uno schema di convenzione poi modificato in accordo con l’Inps. Adepp e Inps: “Risolveremo problema oneri, no a ripercussioni sui professionisti” “Quella di pagare immediatamente le pensioni è una scelta saggia che sostenevamo da tempo”, dichiara Alberto Oliveti, presidente Adepp ed Enpam. “Prima si soddisfano le legittime esigenze degli aventi diritto e poi, valutando insieme l’andamento delle pratiche, si determina cosa spetta e a chi, nel rispetto delle leggi vigenti, relativamente agli oneri di gestione”. Il caos scoppiato negli ultimi giorni, difatti, riguardava proprio gli oneri amministrativi. Una cifra di 65 euro una tantum a professionista, con Inps e Adepp in disaccordo su chi dei due enti dovesse farsene carico. Il problema, come evidenzia anche lo stesso Inps, è però soltanto rimandato. “Il nuovo testo di convenzione sottoscritto – si legge nel comunicato – permette da subito di sbloccare le lavorazioni delle domande già pervenute per procedere ai pagamenti delle pensioni in cumulo, mentre le parti potranno risolvere il problema della spartizione degli oneri amministrativi in un secondo momento, senza che ciò abbia ulteriori ripercussioni sui professionisti coinvolti”. In particolare sarà una commissione di esperti nominata dai due enti, nonché dai ministeri dell’Economia e del Lavoro, a determinare la parte dell’importo da ripartire. A decidere, cioè, quanto dei 65 euro dovrà accollarsi l’Inps e quanto le Casse. La tua crescita passa da una nostra sede Cerca la più vicina a te Tanti vantaggi in una tessera associativa Iscriviti ora Tanti vantaggi in una tessera associativa Iscriviti ora Scopri le altre nostre convenzioni 10% di sconto sui tuoi viaggi Leggi tutto Gestione delle risorse umane in un clic Leggi tutto 30% di sconto sulle tariffe web Leggi tutto Nexi, l'innovazione dei pagamenti digitali in Italia Leggi tutto