Breaking News Def, mancano 5 miliardi. Padoan: “Arriveranno dalla lotta all’evasione” martedì 3 Ottobre 2017 Breaking News Un milione di posti di lavoro in più dal 2013. E la riforma Fornero non si tocca “La Legge di Bilancio 2017? Conterrà misure selettive di impulso alla crescita, agli investimenti pubblici e privati, di promozione sociale e per i giovani”. E’ quanto ha assicurato oggi ministro dell’Economia Pier Carlo Padoan davanti alle commissioni Bilancio di Camera e Senato. Il contesto è stato quello dell’audizione sulla NaDef, ovvero la Nota di aggiornamento al Documento di Economia e Finanza. Il Def è il principale strumento utilizzato dal Governo per programmare le strategie a medio termine in materia di economia finanza pubbliche. La copertura della manovra – Oltre a lavorare sugli spazi di deficit, la Legge di Bilancio 2017 si avvarrà di coperture provenienti da tagli di spesa per 3,5 miliardi. In questa cifra, ha spiegato Padoan, rientrerà anche 1 miliardo risparmiato dai ministeri con la nuova spending review. Soprattutto, però, sarà composta pure da 5,1 miliardi di nuove entrate per lo Stato: “Si tratta di misure ancora allo studio e che mirano a ridurre l’evasione di alcune imposte, in particolare le indirette”. Sicuramente non ci saranno variazioni per quanto riguarda il capitolo delle pensioni. Su questo tema, è stato più volte ribadito in audizione, indietro non si torna. Pena il crollo del mosaico dei conti. La piaga dell’economia sommersa – All’audizione sulla NaDef anche Giorgio Alleva, presidente dell’Istat, il quale ha ribadito la presenza di numeri devastanti per quanto riguarda l’economia sommersa. “Si tratta di un freno allo sviluppo del Paese e le politiche al suo contrasto, dunque, assumono una valenza strategica per aumentare il potenziale di crescita e la competitività del sistema produttivo”. Alleva ha accompagnato le sue parole ricordando i dati del def relativi al triennio 2012-2014, i quali raccontano di un totale di entrate mancate pari a 107,7 miliardi di euro: 97 miliardi per quanto riguarda di tributi e 10,7 relativi ai contributi. Un milione di posti di lavoro in più – La cifra è stata ricordata dal ministro Padoan, il quale ha approfittato dell’audizione per annunciare che la situazione, per l’Italia, migliorerà rilevamento dopo rilevamento. “Ci sono le condizioni per un ulteriore rafforzamento della crescita nel terzo trimestre del 2017 e nei prossimi anni”, ha detto. Il milione di posti di lavoro sono conteggiati a partire dal minimo raggiunto nel 2013. Vista, comunque, l’attuale percentuale di disoccupazione, specie giovanile, è innegabile e oggettivo che, oltre alle parole, servirà una seria e duratura programmazione del Governo su investimenti, snellimento burocratico, sgravi fiscali e abbattimento del costo del lavoro. La tua crescita passa da una nostra sede Cerca la più vicina a te Tanti vantaggi in una tessera associativa Iscriviti ora Tanti vantaggi in una tessera associativa Iscriviti ora Scopri le altre nostre convenzioni 10% di sconto sui tuoi viaggi Leggi tutto Gestione delle risorse umane in un clic Leggi tutto 30% di sconto sulle tariffe web Leggi tutto Nexi, l'innovazione dei pagamenti digitali in Italia Leggi tutto