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Dl Liquidità, le novità su prestiti e restituzione in vista della conversione in legge

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Le novità approvate nelle commissioni riunite della Camera sui piccoli prestiti garantiti in toto dallo Stato per le imprese

Le commissioni Finanze e Attività produttive della Camera hanno dato il via libera a un intervento emendativo relativo al capitolo ‘prestiti’ come scritto nel Dl Liquidità in fase di conversione di legge, e riguardante alcune richieste fatte pervenire un mese fa da Conflavoro Pmi direttamente ai presidenti e membri delle due commissioni.

 

Le novità punto per punto del ‘nuovo’ Dl Liquidità

Si tratta, in particolare, dei tempi di durata del prestito minimo, quello con copertura di garanzie al 100% del Fondo centrale per le Pmi: dai 6 anni del Dl Liquidità, l’emendamento approvato propone la restituzione a 10 anni. Resta invariato il preammortamento di 24 mesi. L’importo massimo dei piccoli prestiti bancari, inoltre, sale dagli attuali 25 mila fino a 30 mila euro. I tassi d’interesse non potranno essere superiori al tasso di Rendistato con durata analoga al finanziamento aumentato dello 0,2%.

Altra novità in fase di conversione in legge e che ha avuto l’ok delle due commissioni: potranno richiedere la garanzia anche le società tra professionisti e le associazioni professionali.  E ancora: in alternativa al 25% del fatturato, il finanziamento potrà essere il doppio della spesa salariale. Le novità, infine, interesseranno anche i prestiti ottenuti prima dell’entrata in vigore della legge di conversione del decreto Liquidità.  

 

Le altre novità sui prestiti fino a 800 mila euro

Novità anche per quanto concerne i prestiti bancari (non garantiti completamente dallo Stato) fino a 800 mila euro: con le modifiche approvate la restituzione si allunga fino a 30 anni (nel caso di garanzia del Fondo all’80%). Istituita anche una riserva di 100 milioni per i prestiti richiesti dagli enti del Terzo settore.

Infine, viene poi estesa al settore termale la possibilità – prevista attualmente per le imprese turistiche-alberghiere e le attività immobiliari – di cumulare la garanzia del Fondo con le altre tipologie per i finanziamenti destinati a investimenti immobiliari con durata minima di 10 anni e importo superiore a 500 mila euro.  

Richiesta assistenza a Conflavoro Pmi

Per le imprese che necessitano in generale di assistenza su finanza agevolata, bandi e accesso al credito, cliccando qui è possibile scaricare il modulo di adesione a Conflavoro Pmi da compilare e inviare su info@conflavoro.it mettendo come oggetto della mail: “Assistenza finanziamento”. Le imprese richiedenti saranno a quel punto ricontattate dai nostri esperti settoriali più adeguati al caso specifico.

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