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Incontro Conte-Junker su rapporto deficit/Pil: oggi si decide il futuro dell’Italia

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Prosegue intanto il tour de force di Cdm e parlamento in vista della legge di bilancio e delle nuove misure per lavoro e imprese

Il Consiglio dei ministri sta esaminando il Dl e il Ddl Semplificazioni, ma gli occhi sono tutti puntati sull’incontro odierno tra il premier Conte, accompagnato dal ministro dell’Economia Tria, e il presidente della Commissione Ue Juncker, in cui sarà presa la decisione definitiva sulla percentuale (2,4% quella sotto accusa da Bruxelles) del rapporto deficit/Pil.

La linea del governo è adesso più chiara, dopo settimane di scontro aperto. Ovverosia: non focalizzarsi sui decimali e abbassarli così da evitare la procedura di infrazione e arrivare a nuove elezioni europee. I miliardi che mancheranno nella manovra di bilancio, il ministro Di Maio assicura che non inficeranno i punti cardine dell’esecutivo giallo-verde, che il leader del M5S conferma anche nei tempi. La crisi francese, con Macron costretto a fare promesse che costano al popolo per sedare le rivolte, potrebbe essere un’altra pedina da giocare nel tira e molla di Roma con Bruxelles. Ma sta di fatto che la procedura di infrazione, salvo cataclismi, dovrebbe essere scongiurata.
 

Di Maio: “Non vogliamo scontro con Bruxelles”

Del resto lo ha confermato anche ieri lo stesso Di Maio dopo il primo incontro del tavolo delle piccole e medie imprese cui era presente anche Conflavoro Pmi. “Le imprese – ha detto il ministro dello Sviluppo economico e del Lavoro – hanno paura delle conseguenze di un’eventuale infrazione e arrivare a tanto non è nell’interesse di nessuno. Vogliamo trovare un accordo con Junker senza tradire le promesse fatte agli italiani”. Le prossime ore saranno dunque decisive per il Paese.

L’approvazione della legge di Bilancio, intanto e salvo variazioni, prosegue nella sua corsa contro il tempo a palazzo Madama. Domani dovrebbe scadere il termine per la presentazione degli emendamenti in commissione Bilancio. Dopodiché martedì 18 dicembre inizierà in aula l’esame del testo che si concluderà sabato 22.

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