Breaking News Infortuni, adesso il datore di lavoro deve comunicare all’Inail anche le prognosi fino a tre giorni martedì 3 Ottobre 2017 Breaking News Dal 12 ottobre 2017 arriva l’obbligo di comunicazione telematica degli infortuni non risarcibili Scatta da giovedì 12 ottobre 2017 l’obbligo di comunicare all’Inail, in via telematica e a fini statistici, gli infortuni subiti dai lavoratori con prognosi superiore a un giorno oltre a quello dell’infortunio. Il datore ha 48 ore di tempo per farlo dal momento in cui riceve il certificato medico. La novità va così a regime a circa un anno di distanza dalla pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale del SINP – Sistema Informativo Nazionale per la Prevenzione nei luoghi di lavoro (DM 183/2016). Cosa deve fare il datore di lavoro – L’art. 18, comma 1 lettera r del Dlgs 81/2008, ossia il Testo Unico sulla sicurezza nei luoghi di lavoro, prevede la suddivisione tra obbligo di comunicazione degli infortuni a fini statistici e a fini assicurativi. Dal 12 ottobre 2017 è necessario che il datore comunichi all’Inail, a fini statistici, anche gli infortuni sotto la soglia di risarcibilità, ossia tre giorni, e che lo faccia entro 48 ore dal momento in cui riceve il certificato medico. Il servizio di comunicazione telematica non è attivo per per il settore dell’agricoltura, per quello dei servizi domestici e familiari e di riassetto e pulizia locali, per i lavoratori occasionali di tipo accessorio dell’agricoltura e per i datori di lavoro privati cittadini. Resta invariata, invece, la normativa a fini assicurativi, dove la soglia per la comunicazione è di tre giorni oltre a quello dell’infortunio. Cosa deve fare il lavoratore – Non cambia granché per il lavoratore. Infatti, una volta ottenuta la certificazione medica dell’infortunio, il lavoratore deve comunicare tempestivamente la sua situazione al datore. La comunicazione corretta deve, in modo obbligatorio, comprendere il numero identificativo del certificato, la data del suo rilascio e i giorni di prognosi previsti. Consegnato il certificato medico al datore, per quest’ultimo scattano le 48 ore di cui sopra previste dalla nuova normativa. Se, però, il datore non inoltra all’Inail la comunicazione a fini statistici – andando dunque incontro a potenziali sanzioni – tale comunicazione può comunque essere effettuata dal lavoratore stesso presso la sede Inail competente. La tua crescita passa da una nostra sede Cerca la più vicina a te Tanti vantaggi in una tessera associativa Iscriviti ora Tanti vantaggi in una tessera associativa Iscriviti ora Scopri le altre nostre convenzioni 10% di sconto sui tuoi viaggi Leggi tutto Gestione delle risorse umane in un clic Leggi tutto 30% di sconto sulle tariffe web Leggi tutto Nexi, l'innovazione dei pagamenti digitali in Italia Leggi tutto