Breaking News Rimborso crediti trimestrali Iva, chi e come può richiederlo? giovedì 12 Aprile 2018 Breaking News Ecco un breve vademecum sulle procedure da seguire e le scadenze da rispettare I contribuenti che possono richiedere il credito infrannuale L’Agenzia delle Entrate ricorda che i contribuenti Iva che hanno realizzato nel trimestre un’eccedenza di imposta detraibile superiore a 2.582,28 euro e che intendono chiedere in tutto o in parte il rimborso di questa somma (o l’utilizzo in compensazione per pagare anche altri tributi, contributi e premi), devono presentare il modello TR. Secondo l’art. 38-bis, comma 2, DPR 633/1972, il rimborso del credito può essere richiesto soltanto da determinati soggetti. Ecco quali sono. – Contribuenti che esercitano attività che comportano operazioni soggette a imposta con aliquote inferiori a quelle dell’imposta relativa agli acquisti e alle importazioni. – Contribuenti che effettuano operazioni non imponibili (articoli 8, 8-bis, 9, DPR. 633/1972) per un ammontare superiore al 25% del totale complessivo di tutte le operazioni effettuate. – Contribuenti che hanno effettuato nel trimestre acquisti e importazioni di beni ammortizzabili per un ammontare superiore ai 2/3 del totale degli acquisti e delle importazioni imponibili. – Persone non residenti e senza stabile organizzazione nel territorio dello Stato, identificati direttamente (art. 35-ter, DPR 633/1972) o che hanno nominato un rappresentante residente nel territorio dello Stato. – Persone che, in un trimestre solare e nei confronti di soggetti passivi non stabiliti in Italia, effettuano operazioni attive per un importo superiore al 50% di tutte le operazioni effettuate. Le attività di riferimento sono le prestazioni di lavorazione relative a beni mobili materiali e quelle di trasporto di beni e relative prestazioni di intermediazione. E ancora: le prestazioni di servizi accessori ai trasporti di beni e relative prestazioni di intermediazione e, infine, quelle indicate nell’art. 19, comma 3, lettera a-bis, DPR 633/1972. Le tempistiche da rispettare Il modello TR deve essere presentato in via telematica entro l’ultimo giorno del mese successivo al trimestre di riferimento, direttamente dal contribuente o tramite intermediari abilitati ad Entratel. Se il termine cade di sabato, domenica o in un giorno festivo, è prorogato al primo giorno feriale successivo. L’alternativa alla richiesta di rimborso In sostituzione della richiesta di rimborso è possibile chiedere l’utilizzo in compensazione del credito Iva, utilizzo consentito, però, solo dopo la presentazione dell’istanza. Inoltre, il superamento del limite di 5 mila euro annui, riferito all’ammontare complessivo dei crediti trimestrali maturati nell’anno, comporta l’obbligo di utilizzare i predetti crediti a partire dal decimo giorno successivo a quello di presentazione dell’istanza di rimborso/compensazione. A livello burocratico, poi, chi vuol utilizzare la compensazione per importi superiori ai 5 mila euro annui (oppure 50 mila euro in caso di startup innovative) ha l’obbligo di richiedere l’apposizione del visto di conformità (art. 35, comma 1, lett. a, Dlgs 241/1997). Oppure, in alternativa, può richiedere la sottoscrizione da parte dell’organo di controllo sull’istanza da cui emerge il credito (art. 3, comma 2, Dl 50/2017 convertito con modificazioni dalla Legge 96/2017). Per la compensazione devono essere utilizzati esclusivamente i servizi telematici dell’Agenzia delle Entrate (Fisconline oppure Entratel). La tua crescita passa da una nostra sede Cerca la più vicina a te Tanti vantaggi in una tessera associativa Iscriviti ora Tanti vantaggi in una tessera associativa Iscriviti ora Scopri le altre nostre convenzioni Condizioni agevolate agli associati Conflavoro PMI Leggi tutto Offerta esclusiva dedicata Leggi tutto Nexi, l'innovazione dei pagamenti digitali in Italia Leggi tutto 30% di sconto sulle tariffe web Leggi tutto