Breaking News Rincaro bollette, Conflavoro: “Competitività PMI a rischio, tagliare accise e oneri di sistema” mercoledì 15 Settembre 2021 Breaking News Bollette fuori controllo da ottobre: Conflavoro PMI chiede al Governo di operare a tutela delle micro, piccole e medie imprese È allarme rosso per le parole del ministro Roberto Cingolani sul possibile aumento del 40% delle bollette elettriche in autunno. Per Conflavoro PMI imprese e famiglie, ancora una volta, rischiano di essere le vittime sacrificali di un rialzo costante e storico del prezzo dell’energia. Il quale, inevitabilmente, porta a un incremento dei costi del processo produttivo dando vita a un circolo vizioso di rincari. E la pandemia, stavolta, graverà ancora di più sul contesto. L’Italia, infatti, già nel secondo semestre del 2020, subito a ruota della Germania, risultava il Paese coi prezzi in bolletta più alti per i consumi non domestici, dunque industriali: 0.1514 euro per kWh contro 0.1254 euro per kWh della media UE (dati Eurostat). E se è vero che all’Italia sembra andare leggermente meglio nei consumi domestici (settimo posto in Europa), la realtà è ben diversa. La parte più gravosa della bolletta, infatti e ben peggio rispetto agli altri Paesi, arriva come al solito da Iva e altre tasse. In Italia si aggirano sul 60% per le imprese. E adesso, se aumentano ancora i costi della materia prima, la situazione diventerà davvero insostenibile. Alla luce dei dati sopra riportati, Conflavoro PMI ribadisce quindi al Governo l’urgenza di adottare misure che vadano a contrastare questa pericolosa spirale e a limitarne gli impatti. “Riteniamo necessario – evidenzia l’associazione guidata da Roberto Capobianco – procedere, in primis, ad una netta riduzione delle accise – imposte sui consumi e Iva, che assumono un ruolo determinante nell’aumento delle fatture delle forniture di elettricità e di gas, soprattutto per le micro, piccole e medie imprese, che continuano a sostenere costi notevoli per l’energia ponendole in una posizione di assoluto svantaggio competitivo rispetto sia a quelle europee sia a quelle di più grandi dimensioni presenti sul mercato domestico”. “Lo squilibrio generato dalla parafiscalità sulle bollette dell’energia si aggiunge, tra le altre, ai gravami legati a tasse e burocrazia. Le quali già rappresentano un freno alla competitività, alla crescita e talvolta alla sopravvivenza stessa delle PMI italiane, soprattutto nell’attuale congiuntura economica emergenziale. L’altra spada di Damocle in capo tanto alle famiglie quanto alle piccole imprese – conclude Conflavoro PMI – sono gli oneri di sistema. Anche in questo caso, Conflavoro PMI chiede un intervento immediato volto a ridurre tale componente, di cui le piccole imprese rappresentano i maggiori finanziatori. È quanto mai inderogabile un’azione normativa strutturale e risolutiva di questo tipo, soprattutto sulla scia delle ingenti risorse che il Governo italiano potrà utilizzare per il rilancio del Sistema Paese”. La tua crescita passa da una nostra sede Cerca la più vicina a te Tanti vantaggi in una tessera associativa Iscriviti ora Tanti vantaggi in una tessera associativa Iscriviti ora Scopri le altre nostre convenzioni 10% di sconto sui tuoi viaggi Leggi tutto Gestione delle risorse umane in un clic Leggi tutto 30% di sconto sulle tariffe web Leggi tutto Nexi, l'innovazione dei pagamenti digitali in Italia Leggi tutto