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Spesometro, venerdì 6 aprile ultimo giorno per l’invio dei dati delle fatture

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Il riferimento è al secondo semestre 2017. E’ anche possibile correggere o integrare senza sanzioni i dati del relativi al periodo gennaio-giugno dello scorso anno

 

Ancora vivo il ricordo del caos di settembre 

Conflavoro PMI ricorda che si sta avvicinando la scadenza per l’invio della comunicazione dei dati relativi alle fatture del secondo semestre 2017. Si tratta del cosiddetto Spesometro e, per mettersi in regola, c’è tempo fino a venerdì 6 aprile 2018.

La medesima data è anche il termine ultimo per correggere o integrare, attraverso un nuovo invio, i dati relativi al primo semestre dello scorso anno senza incorrere in sanzioni. La scadenza è stata prorogata: la data originaria era il 28 febbraio scorso.

Lo strumento telematico negli scorsi mesi sollevò un vespaio di polemiche per i suoi malfunzionamenti. Secondo i commercialisti, i consulenti del lavoro e le imprese, infatti, lo Spesometro ha ingessato non poco le procedure di comunicazione delle fatture.
 

Meno burocrazia con lo ‘Spesometro light’

Per andare incontro alle istanze sollevate, pertanto, la pubblica amministrazione ha ora apportato alcune modifiche allo strumento, definito ‘Spesometro light’ grazie a uno snellimento della procedura.

Tra le novità che vanno in direzione di un alleggerimento dei dati, infatti, vi è la riduzione delle informazioni richieste nella sua compilazione. Inoltre, per fatture inferiori a 300 euro, emesse o ricevute che siano, è lecito comunicare i dati riepilogativi tramite invio cumulativo. Da sottolineare, infine, la possibilità di trasmettere i dati con cadenza trimestrale o semestrale.

L’Agenzia delle entrate ha anche messo a disposizione degli utenti due software di supporto. Uno, nella fattispecie, per il controllo dei file delle comunicazioni e l’altro, invece, per la loro compilazione.

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