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Stangata di metà estate per le imprese: 19 miliardi di tasse da pagare entro oggi

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Tra saldi da versare relativi al 2017, acconti 2018, iscrizioni camerali, si sgonfia il portafogli di imprese e lavoratori autonomi. Ancora un mese e mezzo per pagare con gli interessi

Incubo di mezza estate per le imprese italiane e i lavoratori autonomi: hanno ancora poche ore per sborsare – questi i calcoli elaborati dalla Cgia di Mestre – 19,2 miliardi di euro di tasse. Il calendario fiscale, infatti, concede alle imprese e agli altri percettori di reddito tempo fino a oggi per pagare Ires (saldo 2017 e primo acconto 2018), Irpef e addizionali comunale e regionale Irpef.

Oltre a ciò, gli imprenditori sono tenuti a versare anche il saldo 2017 e l’acconto 2018 dell’Irap e, infine, a pagare l’iscrizione alla Camera di commercio per l’anno corrente. Le scadenze erano inizialmente previste per sabato 30 giugno, ma, essendo un giorno prefestivo, sono slittate a oggi lunedì 2 luglio.

 

I 19 miliardi punto per punto

Stando ai calcoli della Cgia elaborati su dati Istat e del ministero dell’Economia, l’Ires – imposta sui redditi delle società di capitali – porterà nelle casse dello Stato 9 miliardi e 124 milioni di euro. Il gettito Irpef, invece, varrà circa 4 miliardi e 300 milioni. Dall’Irap – imposta regionale attività produttive – 3 miliardi e 200 milioni. Dalle addizionali regionale e comunale Irpef, invece, rispettivamente, 1 miliardo e 553 milioni e 605 milioni. Il diritto annuale della Camera di commercio, infine, sgonfierà le tasse degli imprenditori di circa mezzo miliardo.

 

Pagamento in ritardo? Possibile, ecco con quali interessi

Il tempo massimo consentito quest’anno per pagare le imposte è, in realtà, lunedì 20 agosto. Ma, naturalmente, con un interesse da corrispondere. C’è, dunque, ancora un mese in mezzo utile a chi dovesse in difficoltà a recuperare il denaro necessario entro oggi.

La maggiorazione prevista se il pagamento non viene effettuato entro la fine della giornata è dello 0.40%, ovvero di 4 euro ogni mille dovuti all’Agenzia delle entrate.

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