Archivio Eventi Superbonus 110%: le nuove modifiche con l’art.33 del DL 31 maggio 2021 martedì 1 Giugno 2021 Archivio Eventi Basterà una semplice CILA per realizzare gli interventi per l’efficientamento energetico secondo quanto previsto nell’articolo 33 del Decreto Legge 31 maggio 2021 n.77. Una semplificazione destinata a cambiare radicalmente l’impatto del Superbonus 110% sulle velleità di ristrutturazione degli italiani. È quanto previsto dal decreto legge, del quale si aspetta la conversione in sede parlamentare, chiamato Decreto Semplificazioni o Decreto Recovery, che affronta le già note problematiche relative ai problemi dell’eccessiva burocratizzazione delle agevolazioni previste, eccesso dovuto anche dalla situazione di lockdown. Al pari del Bonus facciate, per tutti coloro che vorranno avere accesso al beneficio basterà la CILA (Comunicazione di inizio lavori asseverata) senza dover obbligatoriamente presentare l’attestazione di stato legittimo. Si tratta di un regime davvero “semplificato” dal quale sono esclusi unicamente gli interventi demolizione e ricostruzione e, ovviamente, gli abusi totali sprovvisti del titolo abilitativo originario o di quello che ha sanato l’assenza di un titolo abilitativo originario. Cosa prevede la nuova norma? Andando nello specifico dell’articolo, per gli immobili la cui ricostruzione sia stata completata dopo il 1° settembre 1967 “dovranno essere attestati gli estremi del titolo abilitativo che ha previsto la costruzione dell’immobile oggetto d’intervento o del provvedimento che ne ha consentito la legittimazione”, per gli immobili precedenti “è attestato che la costruzione è stata completata in data antecedente al 1° settembre 1967”, “la presentazione della CILA non richiede l’attestazione dello stato legittimo di cui all’articolo 9-bis, comma 1-bis, del decreto del Presidente della Repubblica 6 giugno 2021, n.380”. Le motivazioni delle modifiche al DL secondo i tecnici ministeriali A convincere i tecnici ministeriali sulla bontà del nuovo art. 33 sono stati i numeri emersi dalla prima fase d’attuazione del Superbonus 110%, numeri condizionati dalle lungaggini burocratiche necessarie al rilascio dell’agevolazione. In tutta Italia, ad oggi, sono oltre 14mila le pratiche approvate per un ammontare complessivo di 1 miliardo e 823 milioni di euro: cifre non fallimentari ma comunque al di sotto delle aspettative, soprattutto se si restringe l’analisi alle isole e a diverse regioni del Sud. Tra le modifiche introdotte dal Decreto Semplificazioni c’è l’inserimento del comma 10-bis, nel quel sono ammesse all’agevolazione anche le categorie catastali B/1, B/2 e D/4. Tra gli immobili per i quali risulta valido il Superbonus 110% figurano: collegi, convitti, educandati, ricoveri, orfanotrofi, seminari, conventi, ospizi, caserme, case di cura e ospedali. Le dichiarazioni di Roberto Capobianco, presidente nazionale Conflavoro PMI “La misura di semplificazione in materia di Superbonus viene incontro alle proposte che Conflavoro PMI ha avanzato a più riprese durante le ultime settimane. Limitare alla semplice CILA la documentazione necessaria all’accesso agli sgravi fiscali – afferma il presidente nazionale Conflavoro PMI Roberto Capobianco – significa accelerare gli interventi di efficientamento energetico, eliminare le lunghe attese per accedere alla documentazione degli archivi edilizi dei Comuni, risparmiare risorse fino ad ora destinate ai farraginosi adempimenti burocratici, nonché dare nuova linfa ad un settore, qual è quello dell’edilizia, determinante per la crescita dell’intera economia del nostro Paese. Siamo fiduciosi, inoltre, che a stretto giro possano essere ammessi all’agevolazione anche i soggetti esercenti attività di impresa”. Vai alla sezione Notizie La tua crescita passa da una nostra sede Cerca la più vicina a te Tanti vantaggi in una tessera associativa Iscriviti ora Tanti vantaggi in una tessera associativa Iscriviti ora Scopri le altre nostre convenzioni Condizioni agevolate agli associati Conflavoro PMI Leggi tutto Offerta esclusiva dedicata Leggi tutto Nexi, l'innovazione dei pagamenti digitali in Italia Leggi tutto 30% di sconto sulle tariffe web Leggi tutto