Stipendio più alto per i lavoratori stagionali del turismo, a chi spetta il bonus estate?

Stipendio più alto per i lavoratori stagionali del turismo. Il bonus estate introdotto da un emendamento al dl Lavoro (dl n.48 del 4 maggio 2023) assicura un’integrazione sullo stipendio pari al 15% delle retribuzioni lorde. 

Ma in che modo le aziende recupereranno tale importo? Tramite il conguaglio comulativo. Il datore di lavoro erogherà il bonus in busta paga, per poi recuperare il credito maturato in compensazione. La compensazione deve essere effettuata in base alle norme previste dall’articolo 17 del Decreto Legislativo 9 luglio 1997, n. 241.

Il bonus estate è per tutti i lavoratori stagionali del turismo? Non proprio. Vediamo nel dettaglio chi potrà usufruire dell’aumento retributivo.

Cos’è il bonus lavoratori stagionali del turismo

È un bonus aggiuntivo nella busta paga dei lavoratori stagionali. Stabilisce che per tutto il periodo dal 1° giugno al 21 settembre 2023 ai lavoratori stagionali del settore turismo, inclusi gli stabilimenti termali, sia “riconosciuta una somma a titolo di trattamento integrativo speciale, che non concorre alla formazione del reddito, pari al 15% delle retribuzioni lorde corrisposte in relazione al lavoro notturno e alle prestazioni di lavoro straordinario”.

Come specificato, viene dunque erogato solo nel caso in cui un dipendente svolga, oltre al normale orario di lavoro, anche straordinari e turni notturni.

Chi otterrà il bonus lavoratori stagionali del turismo

Il bonus estate viene erogato a queste condizioni:

• dipendenti con un reddito fino a 40mila euro per il 2022;
• solo per le ore in più di lavoro straordinario e notturno;
• solo nel periodo di lavoro 1° giugno-21 settembre 2023.