Economia Occupazione in calo rispetto al terzo trimestre 2021. Regge il settore Industria e ServiziNel terzo trimestre 2022 le attivazioni di rapporti di lavoro alle dipendenze sono state 2 milioni 721 mila (-1,0% in tre mesi) e le cessazioni 2 milioni 699 mila (+2,1%) mercoledì 21 Dicembre 2022martedì 3 Gennaio 2023 Nel terzo trimestre 2022 l’input di lavoro misurato in Ula (Unità di lavoro equivalenti a tempo pieno) è in diminuzione (-0,1% rispetto al secondo trimestre 2022) e rallenta la crescita su base annua (+2,7% rispetto al terzo trimestre 2021); anche l’occupazione cala rispetto al trimestre precedente e riduce l’aumento su base annua. Lo si legge nella Nota trimestrale sulle tendenze dell’occupazione nel terzo trimestre 2022 pubblicata da Istat, Ministero del lavoro, Inps, Inail e Anpal. I dati sull’occupazione Su base congiunturale, i dipendenti presentano un lieve calo in termini di occupati e continuano ad aumentare per le posizioni lavorative del settore privato extra-agricolo (+0,5%) seppur con una dinamica decelerata rispetto al trimestre precedente. Il rallentamento della crescita congiunturale delle posizioni lavorative dipendenti trova riscontro nei dati del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali. In tre mesi si evidenzia una crescita di 22 mila posizioni, come sintesi dell’aumento di quelle a tempo indeterminato (+110 mila rispetto al secondo trimestre 2022) e del calo delle posizioni a tempo determinato. Il numero di trasformazioni da tempo determinato a tempo indeterminato è di 198 mila, in leggero aumento in confronto al precedente trimestre. Nel terzo trimestre 2022 le attivazioni di rapporti di lavoro alle dipendenze sono state 2 milioni 721 mila (-1,0% in tre mesi) e le cessazioni 2 milioni 699 mila (+2,1%). Su base tendenziale il numero di dipendenti è in aumento, in termini sia di occupati (+1,0%), sia di posizioni lavorative dei settori dell’industria e dei servizi (+3,8%). La crescita delle posizioni lavorative si registra anche nei dati delle CO (+565 mila), in tutti i settori di attività economica, con l’unica eccezione di quello agricolo. Nel terzo trimestre 2022, il numero dei lavoratori in somministrazione raggiunge le 482 mila unità (+14 mila, +3,0% in un anno). In rallentamento anche la crescita del numero di lavoratori a chiamata o intermittenti (+25 mila, +10,0%). Nel terzo trimestre del 2022 l’utilizzo del contratto di Prestazione Occasionale è rimasto in linea con i valori del 2021 e coinvolge mediamente, ogni mese, circa 14 mila lavoratori. 👉 Scarica il rapporto Istat Conflavoro PMI offre alle imprese associate l’affiancamento costante e il dialogo continuo con politica e istituzioni Scopri tutti i servizi che garantiamo subito ai nostri associati Iscriviti online La tua crescita passa da una nostra sede Cerca la più vicina a te Tanti vantaggi in una tessera associativa Iscriviti ora Tanti vantaggi in una tessera associativa Iscriviti ora Scopri le altre nostre convenzioni Condizioni agevolate agli associati Conflavoro PMI Leggi tutto Offerta esclusiva dedicata Leggi tutto Nexi, l'innovazione dei pagamenti digitali in Italia Leggi tutto 30% di sconto sulle tariffe web Leggi tutto