2,7 miliardi di risparmio con l’ora legale, la proposta di Conflavoro PMI – Rassegna stampa

La più recente delle proposte di Conflavoro PMI contro il caro energia, elaborata negli scorsi giorni dal Centro Studi dell’associazione presieduta da Roberto Capobianco, ha subito attirato l’attenzione dell’opinione pubblica.

Quanto avanzato da Conflavoro PMI è semplice e porterebbe a un risparmio immediato e concreto per imprese e famiglie stimato in 2,7 miliardi per il solo 2023. Si tratterebbe di rendere permanente l’ora legale: tradotto, sarebbe un’ora al giorno per i 147 giorni in cui la luce naturale potrebbe idealmente ‘alleggerire’ il peso di quella artificiale proprio nelle ore di pieno svolgimento lavorativo.

La rassegna stampa sulla proposta contro il caro energia

Il calcolo è stato elaborato in base ai dati ufficiali di Terna sul fabbisogno energetico in Italia nel 2021 e sul prezzo del mercato tutelato da Arera per l’ultimo trimestre 2022, dunque con la rigidità dell’inverno – e la crisi energetica – ancora da valutare.

Numerosi i media di riferimento che hanno riportato lo studio di Conflavoro PMI: dal Corriere della sera a Sky TG24, passando per Repubblica, La Stampa, Il Mattino, Il Messaggero, TGcom24, Il Giorno, Il Secolo XIX e molti altri ancora. Un interesse che, auspicabilmente, adesso guadagnerà quantomeno l’attenzione del governo ormai prossimo alla formazione, cui sicuramente Conflavoro PMI ribadirà in modo formale la proposta insieme alle altre dell’associazione (tra cui un fondo di garanzia per finanziamenti a tasso zero per le imprese) contro il caro energia. L’obiettivo, naturalmente, è arrivare a una strategia lungimirante e strutturale.