Lavoro Occupazione al 62,8%, + 513 mila posti in un annoSecondo Istat, 145 mila nuovi occupati a gennaio 2025, una crescita che coinvolge uomini e donne, dipendenti stabili, contratti a termine e lavoratori autonomi mercoledì 5 Marzo 2025mercoledì 5 Marzo 2025 145 mila nuovi occupati a gennaio 2025, il più grande incremento dal 2004, 513 mila in più negli ultimi 12 mesi, con una crescita significativa che ha coinvolto uomini e donne, dipendenti stabili, contratti a termine e lavoratori autonomi. Sono i dati provvisori sull’occupazione presentati da Istat. I dati Istat sull’occupazione Il numero complessivo di occupati ha raggiunto il record storico di 24 milioni e 222 mila persone, con un tasso di occupazione che ha raggiunto il 62,8%. Questo risultato ha portato anche a una riduzione di disoccupati (-9 mila) e inattivi (-146 mila), segno di un recupero importante nella partecipazione al mercato del lavoro. Aumentano gli autonomi Il dato positivo più rilevante riguarda i dipendenti permanenti, che sono aumentati di 702 mila unità rispetto al gennaio 2024, insieme a un incremento di 41 mila autonomi. Sebbene i contratti a termine abbiano visto un calo di 230 mila unità, il panorama generale rimane positivo. Il tasso di disoccupazione è sceso al 6,3%, con una flessione anche del tasso di disoccupazione giovanile, che è passato al 18,7%, con un miglioramento di 0,3 punti. Boom per gli over 50 Tuttavia, l’occupazione non ha beneficiato uniformemente tutte le fasce di età. La crescita è stata particolarmente significativa tra gli over 50, con 133 mila unità in più rispetto al mese precedente e un incremento del tasso di occupazione di 0,7 punti percentuali. Questa fascia di età ha visto una crescita quasi totale degli occupati rispetto all’anno passato, con ben 481 mila occupati in più, che costituiscono il 94% dell’incremento totale. Il mercato del lavoro sembra quindi favorire chi ha più esperienza, confermando l’importanza di politiche per la permanenza degli over 50 nel sistema lavorativo. La situazione dei giovani Per quanto riguarda i giovani, il miglioramento è stato notato soprattutto nella fascia 25-34 anni, che ha visto un aumento dell’occupazione pari a 0,9 punti percentuali, tornando ai livelli del 2008. Questo dato è significativo, ma resta un percorso da fare per ottenere una crescita stabile e duratura. Inoltre, il tasso di inattività tra i giovani si è ridotto di 1,1 punti, con una crescita complessiva di 38 mila giovani occupati, pari alla metà della crescita annuale di questo gruppo d’età. Diminuiscono gli occupati nella fascia 35-49 anni Una delle note dolenti riguarda la fascia 35-49 anni, che ha visto una diminuzione sia in termini assoluti (-39 mila occupati) sia in percentuale (-0,2 punti). Questo fenomeno indica una stagnazione del mercato del lavoro per questa fascia, che potrebbe essere il risultato di difficoltà nel reinserimento professionale e nel trovare stabilità lavorativa. L’occupazione femminile ha visto una crescita, ma i progressi sono ancora troppo contenuti. Nonostante un incremento complessivo dell’occupazione, le disuguaglianze di genere persistono, con un tasso di occupazione per le donne che si ferma al 53,5%, ben al di sotto del 72% degli uomini. La situazione in Europa Nel confronto internazionale, la disoccupazione nell’area euro è rimasta stabile al 6,2%, ma è calata rispetto al 6,5% dell’anno precedente, segno di una tendenza positiva, anche se la disoccupazione giovanile resta alta (14,1%), con paesi come la Germania che hanno implementato modelli di formazione duale di successo, sistema che l’Italia sta cercando di rilanciare. In sintesi, l’occupazione in Italia ha registrato un progresso significativo, ma sono necessari interventi mirati per garantire una crescita inclusiva che coinvolga tutte le fasce della popolazione, in particolare i giovani e le donne, e per affrontare la stagnazione nella fascia 35-49 anni. La strada per un mercato del lavoro equo e dinamico è ancora lunga, ma i dati di gennaio 2025 sono senza dubbio un passo importante in questa direzione. La tua crescita passa da una nostra sede Cerca la più vicina a te Tanti vantaggi in una tessera associativa Iscriviti ora Tanti vantaggi in una tessera associativa Iscriviti ora Scopri le altre nostre convenzioni Condizioni agevolate agli associati Conflavoro PMI Leggi tutto Offerta esclusiva dedicata Leggi tutto Nexi, l'innovazione dei pagamenti digitali in Italia Leggi tutto 30% di sconto sulle tariffe web Leggi tutto