Lavoro Sicurezza sul lavoro, l’impatto del cambiamento climatico in uno studio Inail-CNRI ricercatori hanno presentato risultati innovativi su come impattano le temperature estreme su sicurezza sul lavoro, produttività e costi assicurativi lunedì 3 Marzo 2025mercoledì 5 Marzo 2025 È stato pubblicato su Environmental Research, rivista scientifica, punto di riferimento internazionale per le tematiche ambientali e sanitarie, uno studio congiunto di Inail e CNR sull’impatto del cambiamento climatico sulla salute e sicurezza sul lavoro. I ricercatori del Dipartimento di medicina, epidemiologia, igiene del lavoro e ambientale dell’Inail e dell’Istituto per la BioEconomia del CNR hanno presentato risultati innovativi sull’influenza delle temperature estreme sul rischio di infortunio, sulla produttività aziendale e sui costi assicurativi correlati. Caldo estremo, 4.000 infortuni l’anno Utilizzando un modello epidemiologico che mette in relazione i dati giornalieri delle temperature con quelli degli infortuni, in collaborazione con la Consulenza statistico attuariale dell’Istituto, è stato possibile stimare che il caldo estremo sia responsabile di oltre 4.000 infortuni all’anno, con un impatto particolarmente rilevante nei settori dell’agricoltura, edilizia e logistica. La perdita di produttività legata alla necessità di limitare l’esposizione al calore è stata calcolata in media al 6,5%, con punte che raggiungono l’80% nelle attività che richiedono uno sforzo fisico intenso. Il costo complessivo per la collettività derivante dagli infortuni correlati al caldo si avvicina ai 50 milioni di euro all’anno, includendo spese assicurative, gestionali e di assistenza agli infortunati. Il ruolo della formazione nella sicurezza sul lavoro Questi dati rafforzano l’importanza della prevenzione dell’esposizione a temperature estreme come leva di sviluppo, sia per la tutela della salute e sicurezza sul lavoro e dei lavoratori, sia per la competitività e produttività delle aziende. La formazione di lavoratori e datori di lavoro assume un ruolo chiave, sensibilizzando sull’importanza di una corretta idratazione, di abbigliamento adeguato, della riorganizzazione dei turni di lavoro e della disponibilità di aree ombreggiate durante le pause. Essenziale per favorire una maggiore sicurezza sul lavoro, è anche l’adozione di strumenti innovativi, come sistemi di allerta precoce specifici per il settore lavorativo, in grado di identificare condizioni di rischio. La ricerca di soluzioni tecnologiche, come gli indumenti refrigeranti, rappresenta infine una priorità per la protezione dei lavoratori. Nel 2023 e nel 2024, l’impatto dell’emergenza caldo sulla salute e la sicurezza sul lavoro, a cui si erano aggiunti più in generale gli effetti dei cambiamenti climatici, erano stati oggetto di discussione di un apposito Tavolo tecnico istituito presso il Ministero del Lavoro tra le parti sociali, nell’ottica di addivenire ad un protocollo d’intesa sulla gestione di questi fenomeni sui luoghi di lavoro, su cui tuttavia non è stato raggiunto un accordo per l’approvazione. La tua crescita passa da una nostra sede Cerca la più vicina a te Tanti vantaggi in una tessera associativa Iscriviti ora Tanti vantaggi in una tessera associativa Iscriviti ora Scopri le altre nostre convenzioni Condizioni agevolate agli associati Conflavoro PMI Leggi tutto Offerta esclusiva dedicata Leggi tutto Nexi, l'innovazione dei pagamenti digitali in Italia Leggi tutto 30% di sconto sulle tariffe web Leggi tutto