Senza categoria Sostegni Ter in Gazzetta, dal Mise 200 milioni a fondo perduto per il commercio al dettaglio venerdì 28 Gennaio 2022 Il Fondo per il rilancio delle attività economiche riguarda chi ha ricavi inferiori a 2 milioni e ha subito perdite per almeno il 30% Il decreto Sostegni Ter, dopo alcuni giorni di attesa, è stato pubblicato in Gazzetta (DL 4/2022 – leggilo qui). Diventa quindi ufficiale il nuovo Fondo per il rilancio delle attività economiche, che fa capo al Mise del ministro Giancarlo Giorgetti e che prevede 200 milioni da stanziare nei confronti delle attività di commercio al dettaglio più colpite dalle misure anti-Covid. La dotazione finanziaria riguarda il solo 2022 e si tratta di contributi a fondo perduto. Le attività interessate Le attività sono quelle individuate dai codici Ateco 2007: 47.19, 47.30. 47.43 e tutte le attività dei gruppi 47.5 e 47.6, 47.71, 47.72, 47.75, 47.76, 47.77, 47.78, 47.79, 47.82, 47.89 e 47.99. Si tratta di: – attività di commercio al dettaglio in esercizi non specializzati: – commercio al dettaglio di carburante per autotrazione in esercizi specializzati; – commercio di apparecchiature audio e video in esercizi specializzati; e di tutte le attività dei seguenti gruppi di commercio al dettaglio in esercizi specializzati: – prodotti per uso domestico; – articoli culturali e ricreativi; – articoli di abbigliamento, calzature; – cosmetici, profumeria e di erboristeria; – fiori, piante, semi, fertilizzanti; – animali domestici e alimenti per animali domestici; – orologi e articoli di gioielleria; – articoli di seconda mano in negozi, commercio al dettaglio ambulante di prodotti tessili, abbigliamento e calzature e di altri prodotti; – commercio al dettaglio al di fuori di negozi, banchi o mercati. I requisiti per accedere al Fondo Per accedere al fondo le imprese devono presentare un ammontare di ricavi riferiti al 2019 non superiore a 2 milioni di euro e aver subito una riduzione del fatturato nel 2021 di almeno il 30% rispetto al 2019. L’ammontare del contributo si calcola applicando una percentuale alla differenza tra l’ammontare medio mensile dei ricavi relativi all’esercizio 2021 e l’ammontare medio mensile dei medesimi ricavi riferiti all’esercizio 2019. In particolare: – 60%, per i soggetti con ricavi relativi all’esercizio 2019 non superiori a 400 mila euro; – 50%, per i soggetti con ricavi relativi all’esercizio 2019 tra 400 mila euro e fino a 1 milione di euro; – 40%, per i soggetti con ricavi relativi all’esercizio 2019 tra 1 e 2 milioni di euro. Per l’immediata attuazione delle disposizioni, il ministero dell’Economia dovrà con apposito decreto apportare le necessarie variazioni di bilancio, La tua crescita passa da una nostra sede Cerca la più vicina a te Tanti vantaggi in una tessera associativa Iscriviti ora Tanti vantaggi in una tessera associativa Iscriviti ora Scopri le altre nostre convenzioni Condizioni agevolate agli associati Conflavoro PMI Leggi tutto Offerta esclusiva dedicata Leggi tutto Nexi, l'innovazione dei pagamenti digitali in Italia Leggi tutto 30% di sconto sulle tariffe web Leggi tutto