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Cos’è e quanto costa all’azienda il ticket di licenziamento – Il ConsuLente

Il focus de Il ConsuLente sul ticket di licenziamento, con gli schemi riassuntivi dei vari casi possibili

 

A cura di Susini Group

Il ticket di licenziamento (o contributo NASpI)  è quel contributo che il datore di lavoro è tenuto a versare all’INPS in tutte le ipotesi di interruzione del rapporto di lavoro che conferiscono al lavoratore a tempo indeterminato il diritto potenziale all’indennità di disoccupazione NASpI.

Eccezione: nei casi di cessazione riferita a lavoratori a tempo determinato, l’accesso alla NASpI è comunque consentito senza il pagamento del ticket, in quanto finanziato dal contributo ordinario e addizionale ASpI/NASpI.

 

Importi

Il ticket di licenziamento è pari al 41% del massimale NASpI, per ogni anno di lavoro effettuato, fino ad un massimo di 3 anni.

Il contributo per l’anno 2022 è quindi pari ad € 557,92/anno fino ad un massimo di 3 anni (l’importo massimo, quindi, è di €1.673,76  per rapporti di lavoro di durata pari o superiore a 36 mesi);
Il contributo deve essere calcolato in proporzione ai mesi di anzianità aziendale e senza operare alcuna distinzione tra tempo pieno e tempo parziale;
I periodi superiori a 15 giorni sono considerati un mese intero; la quota mensile è pari ad €46,49 ovvero €557,92/12.

L’importo, come sopra calcolato a titolo di contributo aziendale di recesso, viene versato all’INPS dal datore di lavoro con modello F24 e viene dichiarato in UNIEMENS.

 

Schema riassuntivo Ticket licenziamento anno 2021 e 2022

conflavoroPMI ticket licenziamento

 

 

 

Schema riassuntivo di risoluzione del rapporto di lavoro ed eventuale pagamento del ticket

conflavoroPMI tipologia contratto

 

 

 

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