Violenza sulle donne, Impresa Donna: “Bene ddl, ma l’educazione parta dalle scuole”

Conflavoro PMI Impresa Donna interviene sul dramma sociale della violenza sulle donne e sul recente provvedimento dell’Esecutivo.

“Le terribili vicende che hanno scosso ancora una volta, purtroppo, il nostro Paese negli ultimi giorni hanno certamente accelerato l’emanazione di un provvedimento già in cantiere – scrive il gruppo – confermando come il governo abbia scelto di stare dalla parte giusta e lanciare un segnale importante nel contrasto alla violenza sulle donne. Conflavoro PMI Impresa Donna non può che accogliere favorevolmente questa scelta, ma quello che la neonata sezione femminile di Conflavoro auspica è che vi possa essere un intervento ancor più incisivo sul versante della prevenzione, e, perché no, sulla diffusione dell’educazione nelle scuole, per innescare quel cambiamento culturale che ci riguarda tutti, indipendentemente dal genere”.

“Solo così – evidenzia la nota di Conflavoro PMI Impresa Donna – si potrà diffondere la pratica di agire per tempo, stroncando la violenza sulle donne sul nascere o ancora meglio evitandola del tutto. Perché tale cambiamento culturale deve passare anche attraverso lo sviluppo e l’autonomia delle donne, consentendo loro di riconoscere consapevolmente, e quindi di sottrarsi, alla dipendenza e agli abusi degli uomini. Uno spirito di fondo che per certi versi è comune all’anima di Conflavoro PMI Impresa Donna, nel supporto che offre alle donne nel diventare imprenditrici di sé stesse, creando anche valore sociale. L’auspicio concreto è che questo provvedimento possa completare al più presto il suo iter parlamentare divenendo legge, per dare un ulteriore impulso alla risoluzione definitiva di un problema così pesante per la nostra società”.

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